La pervasività dei social nella vita degli italiani ed in particolare presso i minori, adolescenti ma anche bambini, è confermata dai numeri davvero impressionanti: secondo i più recenti report che le principali piattaforme devono redigere ai sensi del DSA (Digital Services Act – Reg. 2022/2065 EU) gli utenti italiani sono:
40,8 M
Per Instagram
(69% della popolazione)
36,2 M
Per Facebook
(61,5% della popolazione)
22,8 M
Per TikTok
(38,5% della popolazione)
90 M+
Utenti in totale
.
Quindi, molti utenti frequentano più piattaforme e molti hanno diversi profili sullo stesso social.
È ragionevole concludere che su circa 6 milioni di minori tra i 7 e i 17 anni (dati ISTAT), sono circa 4,8 milioni i minorenni utenti delle resistenti, stimando (per difetto, considerati i dati ISTAT 2025) che l’80% del campione dispone di un account. Facendo quindi le dovute proporzioni, Il dato può essere così suddiviso:
3,31 M+
Utenti minorenni
per Instagram
2,95 M+
Utenti minorenni
per Facebook
1,84 M+
Utenti minorenni
per TikTok
8,112 M+
Utenze totali
dei minorenni
Agire contro Facebook, Instagram e TikTok è quindi, per Moige e per le Famiglie, un atto dovuto a tutela dei minori e delle famiglie, che a loro volta aderiscono all’iniziativa riconoscendone la validità ai fine della tutela del “bene salute” dei propri figli.
